Gr 880.001 Roco art.43277
GR 880.001
Le locomotive a vapore del gruppo 880 furono ideate per l'utilizzo su linee secondarie, evolvendo il progetto del precedente gruppo 875, passando dal vapore saturo a quello surriscaldato, cosa che causò la sostituzione dei cassetti di distribuzione con cilindri di distribuzione.Avevano la caratteristica di un ridotto carico assiale e le modeste
dimensioni, che permetteva il loro utilizzo anche su tratte di linea
particolarmente dissestate e dotate di piattaforma di giratura.
Proprio le piccole dimensioni e l'uso su linee secondarie, con frequenti soste e partenze, fecero del progetto del gruppo 880 una scommessa, in quanto non si era certi che si sarebbe riusciti a sfruttare i vantaggi del vapore surriscaldato. La scommessa fu ampiamente vinta.
Vennero costruite in 60 esemplari tra il 1916 ed il 1922. Altre macchine, numerate dal 102 al 217, sono unità che derivano dalla trasformazione del gruppo 875 effettuata tra il 1931 ed il 1933.
Queste locomotive erano molto adatte al servizio su linee pianeggianti con treni passeggeri e merci con modesto numero di carri.
Furono utilizzate in servizio in quasi la totalità dell'Italia peninsulare e il maggior numero di esemplari fu assegnato ai depositi di Cremona, Novara e Cuneo. Per la loro versatilità furono anche noleggiate ad alcune ferrovie in concessione. L'ultimo utilizzo continuativo di questa locomotiva è datato 1978 su una linea ferroviaria merci piemontese.
Come per altri modelli storici alcuni esemplari sopravvivono ancora presso dei musei, restaurate a cura degli appassionati del settore.
880.001 conservata al coperto in buone condizioni estetiche, si trova mella rimessa locomotive di Primolano. proprieta svf
880.008 proprietà Museo ferroviario piemontese,a Santhià in attesa di trasferimento a Savigliano
880.045 smontata in attesa di finanziamento per revisione generale, proprietà Museo ferroviario piemontese
880.051 in cura all associazione Ale 883 di Tirano.
fonte WIKIPEDIA
Proprio le piccole dimensioni e l'uso su linee secondarie, con frequenti soste e partenze, fecero del progetto del gruppo 880 una scommessa, in quanto non si era certi che si sarebbe riusciti a sfruttare i vantaggi del vapore surriscaldato. La scommessa fu ampiamente vinta.
Vennero costruite in 60 esemplari tra il 1916 ed il 1922. Altre macchine, numerate dal 102 al 217, sono unità che derivano dalla trasformazione del gruppo 875 effettuata tra il 1931 ed il 1933.
Queste locomotive erano molto adatte al servizio su linee pianeggianti con treni passeggeri e merci con modesto numero di carri.
Furono utilizzate in servizio in quasi la totalità dell'Italia peninsulare e il maggior numero di esemplari fu assegnato ai depositi di Cremona, Novara e Cuneo. Per la loro versatilità furono anche noleggiate ad alcune ferrovie in concessione. L'ultimo utilizzo continuativo di questa locomotiva è datato 1978 su una linea ferroviaria merci piemontese.
Come per altri modelli storici alcuni esemplari sopravvivono ancora presso dei musei, restaurate a cura degli appassionati del settore.
880.001 conservata al coperto in buone condizioni estetiche, si trova mella rimessa locomotive di Primolano. proprieta svf
880.008 proprietà Museo ferroviario piemontese,a Santhià in attesa di trasferimento a Savigliano
880.045 smontata in attesa di finanziamento per revisione generale, proprietà Museo ferroviario piemontese
880.051 in cura all associazione Ale 883 di Tirano.
fonte WIKIPEDIA