E 402a.026 Rivarossi HR2120
Rosso/bianco loghi XMPR
Inizialmente venne costruita in 5 prototipi (E.402.001-005) più un prototipo iniziale di sviluppo (E.402.000), e sperimentata a lungo alla trazione di treni importanti di elevate composizioni e prestazioni. La loro livrea innovativa e fuori dai canoni consueti era in bianco, grigio e rosso e la forma della cabina di guida profilata e spigolosa ne accentuava l'aspetto moderno e aggressivo. In seguito ne sono entrati in servizio 42 esemplari di serie con la cabina di guida di forma più tradizionale e una colorazione in bianco e rosso presto sostituita con la attuale livrea unificata XMPR. La E.402.026 è stata l'unica unità del gruppo ad aver ricevuto i loghi Corporate Identity con la livrea grigio/rosso, mantenuti sino alla conversione in XMPR.
Oggi la E.402A è utilizzata soprattutto per servizi Intercity in abbinamento a carrozze Z1 o Gran Comfort. È predisposta per il telecomando e spesso viaggia quindi in composizione bloccata con carrozze semipilota Z1.
fonte Wikipedia
E402.003 Acme 60032
E402.003
La E.402A è una moderna locomotiva italiana nata negli anni novanta, dalla collaborazione tra FS ed Ansaldo Trasporti, allo scopo di poter disporre di una macchina potente e veloce di elevata affidabilità.
Dopo le esperienze fatte con le locomotive elettroniche E.633 e le loro derivate, da cui era scaturita la validità, ai fini della trazione, del sistema a frazionamento (chopper) anziché reostatico, le Ferrovie dello Stato studiarono in collaborazione con l'ufficio studi della allora Ansaldo Trasporti una nuova locomotiva da costruire sulla falsariga delle "tedesche" E.120 che avevano già ampiamente dimostrato la loro validità. All'inizio degli anni novanta nacque quindi il progetto di una locomotiva che permettesse di operare senza problemi l'avviamento e la trazione di treni pesanti anche con gravosi coefficienti di aderenza e li portasse senza problemi alle moderne velocità di crociera fino ai 200 km/h e soprattutto su 4 assi anziché su 6 con evidente maggior compattezza, stabilità di marcia e affidabilità.
Inizialmente venne costruita in 5 prototipi (E.402.001-005) più un prototipo iniziale di sviluppo (E.402.000), e sperimentata a lungo alla trazione di treni importanti di elevate composizioni e prestazioni. La loro livrea innovativa e fuori dai canoni consueti era in bianco, grigio e rosso e la forma della cabina di guida profilata e spigolosa ne accentuava l'aspetto moderno e aggressivo. In seguito ne sono entrati in servizio 42 esemplari di serie con la cabina di guida di forma più tradizionale e una colorazione in bianco e rosso presto sostituita con la attuale livrea unificata XMPR. La E.402.026 è stata l'unica unità del gruppo ad aver ricevuto i loghi Corporate Identity con la livrea grigio/rosso, mantenuti sino alla conversione in XMPR.
Oggi la E.402A è utilizzata soprattutto per servizi Intercity in abbinamento a carrozze Z1 o Gran Comfort. È predisposta per il telecomando e spesso viaggia quindi in composizione bloccata con carrozze semipilota Z1.
da Wikipedia
Dopo le esperienze fatte con le locomotive elettroniche E.633 e le loro derivate, da cui era scaturita la validità, ai fini della trazione, del sistema a frazionamento (chopper) anziché reostatico, le Ferrovie dello Stato studiarono in collaborazione con l'ufficio studi della allora Ansaldo Trasporti una nuova locomotiva da costruire sulla falsariga delle "tedesche" E.120 che avevano già ampiamente dimostrato la loro validità. All'inizio degli anni novanta nacque quindi il progetto di una locomotiva che permettesse di operare senza problemi l'avviamento e la trazione di treni pesanti anche con gravosi coefficienti di aderenza e li portasse senza problemi alle moderne velocità di crociera fino ai 200 km/h e soprattutto su 4 assi anziché su 6 con evidente maggior compattezza, stabilità di marcia e affidabilità.
Inizialmente venne costruita in 5 prototipi (E.402.001-005) più un prototipo iniziale di sviluppo (E.402.000), e sperimentata a lungo alla trazione di treni importanti di elevate composizioni e prestazioni. La loro livrea innovativa e fuori dai canoni consueti era in bianco, grigio e rosso e la forma della cabina di guida profilata e spigolosa ne accentuava l'aspetto moderno e aggressivo. In seguito ne sono entrati in servizio 42 esemplari di serie con la cabina di guida di forma più tradizionale e una colorazione in bianco e rosso presto sostituita con la attuale livrea unificata XMPR. La E.402.026 è stata l'unica unità del gruppo ad aver ricevuto i loghi Corporate Identity con la livrea grigio/rosso, mantenuti sino alla conversione in XMPR.
Oggi la E.402A è utilizzata soprattutto per servizi Intercity in abbinamento a carrozze Z1 o Gran Comfort. È predisposta per il telecomando e spesso viaggia quindi in composizione bloccata con carrozze semipilota Z1.
da Wikipedia
E 402a.002 XMPR Acme 60031
XMPR1, fanali e tergicristalli modificati
Dopo le esperienze fatte con le locomotive elettroniche E.633 e le loro derivate, da cui era scaturita la validità, ai fini della trazione, del sistema a frazionamento (chopper) anziché reostatico le Ferrovie dello Stato studiarono in collaborazione con l'ufficio studi della, allora, Ansaldo Trasporti una nuova locomotiva da costruire sulla falsariga delle "tedesche" E.120 che avevano già ampiamente dimostrato la loro validità. All'inizio degli anni novanta nacque quindi il progetto di una locomotiva che permettesse di operare senza problemi l'avviamento e la trazione di treni pesanti anche con gravosi coefficienti di aderenza e li portasse senza problemi alle moderne velocità di crociera fino ai 200 km/h e soprattutto su 4 assi anziché su 6 con evidente maggior compattezza, stabilità di marcia e affidabilità.
Inizialmente venne costruita in 5 prototipi (E.402.001-005) più un prototipo iniziale di sviluppo (E.402.000), e sperimentata a lungo alla trazione di treni importanti di elevate composizioni e prestazioni. La loro livrea innovativa e fuori dai canoni consueti era in bianco, grigio e rosso e la forma della cabina di guida profilata e spigolosa ne accentuava l'aspetto moderno e aggressivo. In seguito ne sono entrati in servizio 42 esemplari di serie con la cabina di guida di forma più tradizionale e una colorazione in bianco e rosso presto sostituita con la attuale livrea unificata XMPR. La E.402.026 è stata l'unica unità del gruppo ad aver ricevuto i loghi Corporate Identity con la livrea grigio/rosso, mantenuti sino alla conversione in XMPR.
Oggi la E.402A è utilizzata soprattutto per servizi Intercity in abbinamento a carrozze Z1 o Gran Comfort. È predisposta per il telecomando e spesso viaggia quindi in composizione bloccata con carrozze semipilota Z1.
fonte Wikipedia
Dopo le esperienze fatte con le locomotive elettroniche E.633 e le loro derivate, da cui era scaturita la validità, ai fini della trazione, del sistema a frazionamento (chopper) anziché reostatico le Ferrovie dello Stato studiarono in collaborazione con l'ufficio studi della, allora, Ansaldo Trasporti una nuova locomotiva da costruire sulla falsariga delle "tedesche" E.120 che avevano già ampiamente dimostrato la loro validità. All'inizio degli anni novanta nacque quindi il progetto di una locomotiva che permettesse di operare senza problemi l'avviamento e la trazione di treni pesanti anche con gravosi coefficienti di aderenza e li portasse senza problemi alle moderne velocità di crociera fino ai 200 km/h e soprattutto su 4 assi anziché su 6 con evidente maggior compattezza, stabilità di marcia e affidabilità.
Inizialmente venne costruita in 5 prototipi (E.402.001-005) più un prototipo iniziale di sviluppo (E.402.000), e sperimentata a lungo alla trazione di treni importanti di elevate composizioni e prestazioni. La loro livrea innovativa e fuori dai canoni consueti era in bianco, grigio e rosso e la forma della cabina di guida profilata e spigolosa ne accentuava l'aspetto moderno e aggressivo. In seguito ne sono entrati in servizio 42 esemplari di serie con la cabina di guida di forma più tradizionale e una colorazione in bianco e rosso presto sostituita con la attuale livrea unificata XMPR. La E.402.026 è stata l'unica unità del gruppo ad aver ricevuto i loghi Corporate Identity con la livrea grigio/rosso, mantenuti sino alla conversione in XMPR.
Oggi la E.402A è utilizzata soprattutto per servizi Intercity in abbinamento a carrozze Z1 o Gran Comfort. È predisposta per il telecomando e spesso viaggia quindi in composizione bloccata con carrozze semipilota Z1.
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E402 017 Rivarossi HR2011
Locomotiva E 402.017 A IN LIVREA XMPR. Epoca V, luci bianche (microled) e rosse a seconda del senso di marcia, terzo faro illuminato. Motore 5 poli centrale con trasmissione cardanica, telaio in metallo, respingenti molleggiati. Predisposizione per il sistema digitale con decoder 8 pins R8249 o R8245. Modello con aggiuntivi parzialmente montati e accessori di completamento nella confezione
E402.133 XMPR Rivarossi HR2031
Locomotiva elettrica E 402B.133 - livrea XMPR - FS - Epoca V - Lunghezza 20,0 cm - Cambio Luci bianche/rosse - Motorizzazione a doppio cardano a 5 poli - Presa per decoder digitale a 8 poli -Respingenti molleggianti - pantografi funzionanti - Telaio in metallo - Scala HO.
OML Napoli Sm
E 402b.138 XMPR Rivarossi R1437
Livrea XMPR, scudo frontale in verde originale,
OML Napoli Sm.
E 402b.172 livrea d'origine Rivarossi HR2220
Livrea d’origine grigio fascia verde, OML Napoli Sm.
Il progetto delle E.402 nasce intorno alla metà degli anni '90. Dopo il gruppo di 45 locomotive atte all'uso su linee alimentate a corrente continua a 3000 Volt, il 26 maggio 1995 l'ordinazione delle unità E.402 da 101 a 180 ha subito una modifica per la loro costruzione come locomotive policorrente e politensione, a 1,5 e 3 kVolt cc e 25 kVolt ca monofase. Ciò per renderne possibile l'uso sia sulla rete italiana ad Alta velocità in corso di costruzione alimentata in corrente alternata che sulla rete italiana a corrente continua. Ne sono state costruite 80 (numerate da 101 a 180). 20 motrici (con numero da 139 a 158) sono state adattate per la circolazione anche sulla rete ferroviaria francese al fine di fornire servizio interoperabile merci attraverso il valico di Modane.La E.402B è una locomotiva italiana di concezione moderna nata come evoluzione del precedente gruppo E.402
StoriaLa locomotiva mantiene le stesse caratteristiche meccaniche della precedente E.402A da cui deriva ma ha un differente circuito elettrico ed elettronico. Lo stadio di ingresso ha una doppia funzione di raddrizzatore se alimentato a corrente alternata a 25 kV tramite trasformatori e da chopper regolatore a corrente continua 3 kV. Lo stadio di potenza si basa su due inverter a GTO con raffreddamento ad acqua. La potenza continuativa della locomotiva è 5600 kW con punte di 6000 kW per mezz'ora.
In conseguenza dei nuovi allestimenti la massa della locomotiva è salita a 89 t. Il rapporto di trasmissione, più corto della prima serie, permette una velocità massima di 200 km/h.
In versione "Francia" le motrici hanno avuto vari adattamenti per permetterne la circolazione sulle linee SNCF. In particolare, tali locomotive sono equipaggiate di 3 pantografi: uno a a struttura romboidale per la captazione su linee FS a 3 kV (corrente continua) (lato cabina B), e due di tipo asimmetrico dedicati alle linee SNCF, dei quali uno per captazione a 1,5 kV in continua e l'altro per le reti a 25 kVc in alternata (lato cabina A). Oltre ai diversi pantografi, la versione "Francia" possiede anche dispositivi di sicurezza SNCF, quali VACMA (Veille Automatique Contrôle Maintien d’Appui) e RSO Répétition Optique des Signaux/KVB Contrôle Vitesse par Balise, l'apparecchiatura RADIO SNCF, il segnalatore d'emergenza tramite lampeggiamento del faro frontale e l'inibizione sabbiere.
La E402B è utilizzata soprattutto per servizi Intercity in abbinamento a carrozze Z1 o Gran-Comfort e per servizi merci. È predisposta per il telecomando (con alcune limitazioni sulla versione "Francia") e può viaggiare, quindi, anche in composizione bloccata con carrozze pilota Z1.
Inizialmente avevano una livrea bianco-verde, sostituita con la attuale livrea unificata XMPR (è stata comunque mantenuta la parte verde sul frontale). La E.402B.101 fa parte del convoglio diagnostico Archimede di RFI ed ha una livrea bianca-celeste-nera, oltre a leggere differenze con le macchine di serie.
fonte Wikipedia