E434.068 Rivarossi 'Galletto' serie limitata modello n.203 di 1000
La E.434.068 sperimentale [modifica]Nel novembre del 1954, la locomotiva E.424.068 fu modificata e divenne l'unico esemplare della serie E 434. Fu dotata di carrelli Im 1250 equipaggiati col motore di nuova progettazione, 82-330 a 6 poli e doppio avvolgimento indotto connesso in serie; i motori grazie alla classe di isolamento superiore erano in grado di assorbire una corrente fino a 333 Ampere ed erano alimentabili a 750V. Fu adottata la nuova trasmissione ad "anello danzante" che in seguito sarebbe divenuta l'asso nella manica del progetto 646. Con un rapporto di trasmissione 20/69 raggiungeva una velocità di 120 km/h e aveva una maggiore potenza della E.424. La E.434 non ebbe seguito anche se servì da banco di prova per molte soluzioni adottate poi nelle E.646. Nel maggio del 1974, finito il ciclo delle prove, la motrice fu riconvertita in E.424.068.
La E.434 era (come le E.424) dotata di pantografi di tipo 42 LR (leggero rinforzato).
Per vent’anni la E.434.068 fu utilizzata come macchina-laboratorio per provare nuove idee e soluzioni. Nel maggio del 1974, finito il ciclo delle prove, la motrice fu riconvertita in E.424.068. Successivamente trasformata in navetta, fu rinumerata in E.424.268. La sua ultima sede fu Palermo, ove venne accantonata.Nel modellismo
Una macchina con una storia come questa si propone come esemplare da collezionismo. Rivarossi, poco prima del fallimento, produsse una serie numerata di esemplari ,esattamente 1000,della E.434.068, nella sua linea di punta “Galletto”.
La E.434 era (come le E.424) dotata di pantografi di tipo 42 LR (leggero rinforzato).
Per vent’anni la E.434.068 fu utilizzata come macchina-laboratorio per provare nuove idee e soluzioni. Nel maggio del 1974, finito il ciclo delle prove, la motrice fu riconvertita in E.424.068. Successivamente trasformata in navetta, fu rinumerata in E.424.268. La sua ultima sede fu Palermo, ove venne accantonata.Nel modellismo
Una macchina con una storia come questa si propone come esemplare da collezionismo. Rivarossi, poco prima del fallimento, produsse una serie numerata di esemplari ,esattamente 1000,della E.434.068, nella sua linea di punta “Galletto”.