E 326/004 Vitrains art.2500 Dep. Loc. Bologna C.Le
Livrea castano/isabella, epoca III-IV (2500 DCC)
Le locomotive E.332 sono state un gruppo di locomotive elettriche delle Ferrovie dello Stato alimentate a corrente alternata trifase a frequenza ferroviaria, utilizzate per la trazione dei treni viaggiatori tra il 1917 e il 1963.
I brillanti risultati delle sperimentazioni e poi dell'esercizio regolare col sistema di trazione a corrente alternata trifase, che nel 1912 avevano indotte le FS a ordinare 45 locomotive del gruppo E.550 e 16 del gruppo E.330, spinsero il Servizio Materiale e Trazione a considerare la possibilità di rompere il monopolio progettuale e costruttivo della Società Italiana Westinghouse con l'acquisizione di due nuovi gruppi di locomotive per treni viaggiatori: le E.331 e le E.332.
A tal fine esso, nella primavera 1913, approntò il progetto della parte meccanica da utilizzare per entrambi i gruppi[1] e, dopo lunghe trattative private, affidò un ordine per la costruzione di 18 locomotive alla società Costruzioni di Macchine di Saronno. Esso fu diviso in due: quello, datato 14 dicembre 1913, di 6 macchine da costruirsi secondo il progetto della parte meccanica predisposto dalle FS e con la parte elettrica progettata e costruita dagli Maschinenfabrik Oerlikon di Oerlikon (Zurigo), che dette origine al gruppo E.332; e un altro dell'inizio del 1914 per 12 macchine, destinate alla trazione di treni merci e con rodiggio E, che avrebbero dovuto costituire il nuovo gruppo 051 (E.551 secondo la classificazione del 1914). Queste ultime però non vennero costruite a causa della rescissione del contratto, avvenuta nella primavera del 1914 per motivi finora rimasti oscuri[2].
La numerazione nel gruppo 034 (0341-0346) prevista in origine non fu adottata. Tutte le macchine entrarono in servizio con la numerazione E.332.1-6, adottata nella primavera del 1914. La numerazione definitiva E.332.001-006, adottata nel 1917, fu applicata praticamente nel 1931[3].
Come in tutti i gruppi di locomotive del sistema a corrente alternata trifase la seconda cifra del numero di gruppo (034 e poi E.332) indicava le macchine con ruote di diametro maggiore ("a ruote alte") destinate ai treni viaggiatori[4].
Nella classificazione definitiva entrata in vigore nel 1917 la lettera E. indicava le locomotive elettriche, la prima cifra 3 indicava il numero delle sale motrici o delle sale accoppiate nel caso di macchine con trasmissione a bielle, la seconda 3 le macchine con "ruote alte" e la terza 2 il numero cronologico di progetto[5].
Le targhe d'identificazione apposte sulle fiancate portavano, fuori norma, la marcatura FS 332.001 e seguenti priva della lettera E., probabilmente perché eseguite nel 1931 presso le Officine di Grande Riparazione di Rimini che, specializzate nelle lavorazioni sulle locomotive a vapore, forse erano prive della forma di fusione della lettera "E".
fonte Wikipedia
Le locomotive E.332 sono state un gruppo di locomotive elettriche delle Ferrovie dello Stato alimentate a corrente alternata trifase a frequenza ferroviaria, utilizzate per la trazione dei treni viaggiatori tra il 1917 e il 1963.
I brillanti risultati delle sperimentazioni e poi dell'esercizio regolare col sistema di trazione a corrente alternata trifase, che nel 1912 avevano indotte le FS a ordinare 45 locomotive del gruppo E.550 e 16 del gruppo E.330, spinsero il Servizio Materiale e Trazione a considerare la possibilità di rompere il monopolio progettuale e costruttivo della Società Italiana Westinghouse con l'acquisizione di due nuovi gruppi di locomotive per treni viaggiatori: le E.331 e le E.332.
A tal fine esso, nella primavera 1913, approntò il progetto della parte meccanica da utilizzare per entrambi i gruppi[1] e, dopo lunghe trattative private, affidò un ordine per la costruzione di 18 locomotive alla società Costruzioni di Macchine di Saronno. Esso fu diviso in due: quello, datato 14 dicembre 1913, di 6 macchine da costruirsi secondo il progetto della parte meccanica predisposto dalle FS e con la parte elettrica progettata e costruita dagli Maschinenfabrik Oerlikon di Oerlikon (Zurigo), che dette origine al gruppo E.332; e un altro dell'inizio del 1914 per 12 macchine, destinate alla trazione di treni merci e con rodiggio E, che avrebbero dovuto costituire il nuovo gruppo 051 (E.551 secondo la classificazione del 1914). Queste ultime però non vennero costruite a causa della rescissione del contratto, avvenuta nella primavera del 1914 per motivi finora rimasti oscuri[2].
La numerazione nel gruppo 034 (0341-0346) prevista in origine non fu adottata. Tutte le macchine entrarono in servizio con la numerazione E.332.1-6, adottata nella primavera del 1914. La numerazione definitiva E.332.001-006, adottata nel 1917, fu applicata praticamente nel 1931[3].
Come in tutti i gruppi di locomotive del sistema a corrente alternata trifase la seconda cifra del numero di gruppo (034 e poi E.332) indicava le macchine con ruote di diametro maggiore ("a ruote alte") destinate ai treni viaggiatori[4].
Nella classificazione definitiva entrata in vigore nel 1917 la lettera E. indicava le locomotive elettriche, la prima cifra 3 indicava il numero delle sale motrici o delle sale accoppiate nel caso di macchine con trasmissione a bielle, la seconda 3 le macchine con "ruote alte" e la terza 2 il numero cronologico di progetto[5].
Le targhe d'identificazione apposte sulle fiancate portavano, fuori norma, la marcatura FS 332.001 e seguenti priva della lettera E., probabilmente perché eseguite nel 1931 presso le Officine di Grande Riparazione di Rimini che, specializzate nelle lavorazioni sulle locomotive a vapore, forse erano prive della forma di fusione della lettera "E".
fonte Wikipedia
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